
Possedere un'abitazione di proprietà è da sempre una delle più grandi aspirazioni della maggior parte delle persone. Per questo è consigliabile sapere come comportarsi e cosa fare prima di acquistare una casa, che sia un piccolo monolocale o una villa con parco e piscina. Infatti spesso i prezzi in molti casi insostenibili degli affitti, il timore più o meno presente di dover rendere di nuovo disponibile un alloggio per necessità del locatore, il desiderio di sicurezza e tranquillità che deriva dal sapersi proprietari di un'abitazione possono spingerci talvolta a compiere delle scelte tanto istintive quanto affrettate e per le quali ci si potrebbe in futuro pentire.
Innanzitutto è bene ricordare che l'acquisto deve essere proporzionato alle proprie possibilità economiche, aspetto tutt'altro che trascurabile nel caso vogliate accendere un mutuo presso un qualsiasi istituto di credito, dato che viene attentamente valutata prima della concessione dello stesso la vostra capacità di rimborso del relativo credito. Inoltre, sempre nella stessa ipotesi, dovrete assicurarvi di possedere abbastanza liquidità per far fronte con le vostre disponibilità finanziarie al pagamento della somma residuaconsiderato che in genere l'istituto di credito non eroga oltre l'80% del prezzo dell'immobile. E non secondariamente dovrete mettere in conto anche le spese per la stipula del rogito e del mutuo, che possono incidere in maniera assai significativa. Ai fini dell'acquisto è necessario inoltre valutare se ritenete conveniente rivolgervi a un'agenzia immobiliare, ad un privato oppure a un costruttore. Dovrete considerare infatti che l'agenzia immobiliare, a fronte della vasta possibilità di scelta che vi offre e della garanzia della regolarità della compravendita, esige la corresponsione di una percentuale variabile in base al valore di mercato dell'immobile e alla sua localizzazione geografica.
Rivolgersi a un costruttore, d'altra parte, comporterà per voi includere nel costo dell'acquisto anche l'IVA, la cui aliquota può andare dal 4% in caso di prima casa, al 10% per le seconde case, o al 20% per le abitazioni di lusso. Una volta scelto l'immobile, e sopratutto nel caso acquistiate da un privato, vi restano da fare ancora alcuni passi per assicurarvi che tutto sia in regola sia dal punto di vista fiscale che da quello urbanistico-edilizio. Dovrete così accertarvi che:
- sull'immobile non gravino ipoteche che possano pregiudicare sia l'acquisto che l'ottenimento dell'eventuale mutuo
- lo stesso sia regolarmente accatastato
- non vi siano stati eseguiti interventi edilizi non autorizzati
- il venditore vi fornisca la certificazione energetica obbligatoria per legge
- gli impianti (idricoelettricoetc.) siano stati installati a norma dietro rilascio di relativa dichiarazione. A tal fine è opportuno richiedere al venditore il certificato di agibilitàche l'Ufficio tecnico del comune dove è ubicato l'immobile rilascia su richiesta a seguito di opportuna verifica.
Ora siete pronti per il rogitoda stipularsi presso un notaio di vostra fiduciaal quale dovrete corrispondere l'onorario, unitamente alle imposte sulla compravendita dovute per legge:a tal fine è bene ricordare che fra queste l'imposta di registro va calcolataa partire dal valore catastalein percentuale del 3% per le prime case e del 7% per le altre tipologie,mentre quella ipotecaria e catastale sono dovute rispettivamente in misura fissa e in valore del 3%. Nel caso abbiate poi ottenuto un mutuo per l'acquisto, l'Istituto di credito prescelto metterà a disposizioneil giorno del rogito o al massimo decorsi dieci giorni dallo stessol'importo che dovrete corrispondere al venditore. A questo puntocon le chiavi dell'immobile in manola casa dei sogni sarà finalmente vostra.